Riepilogo
Così come Lombardi ha ordinato, Giumbini ha eseguito. Era una partita da vincere con acume tattico, la partita dei play insomma, e ancora una volta Ciga ha la possibilità di dimostrare il suo valore. Finisce così con l’ennesimo trionfo dei padroni di casa che hanno ribadito la propria imbattibilità interna. Fra le mura amiche di Via Guasco per gli avversari non c’è nessuna possibilità. L’attenta difesa che era stata predisposta da Lombardi ha evitato che il contropiede dell’Italcable scattasse con puntualità e ha costretto Tomassi, il regista perugino, a giocare la palla per molti secondi. L’Italcable insomma è stata costretta ad un gioco non suo ed ha dovuto pagare a caro prezzo queste difficoltà. La Riunite per questo ha prevalso ma il successo è stata indubbiamente netto, forse ancor più di quanto non dica il risultato finale. La Riunite insomma si è riconfermata compagine di categoria superiore ed ha mantenuto per di più i nervi molto saldi anche in alcuni frangenti allorché Dordei e lo stesso Vroman hanno cercato di portare la partita su un piano di bagarre dal quale gli ospiti avrebbero avuto tutto da guadagnare e nulla da perdere. Tutto sommato quindi una vittoria da più parti definita professionale e non esaltante, ma che ha legittimato le ambizioni dei reggiani e che soprattutto ha dimostrato come la Riunite ha raggiunto una nuova mentalità, che all’inizio della stagione non aveva. L’impegno dei biancorossi ora si adegua a quello che è il valore degli avversari.