Stagione: 1995-1996

Massimiliano Aldi

Massimiliano Aldi ha militato per 2 stagioni nelle file della Pallacanestro Reggiana nei campionati di serie A2 1995-1996 e 1996-1997. Cestisticamente nasce nella Pallacanestro Livorno ma gran parte della sua carriera però l’ha trascorsa giocando nella massima serie del campionato italiano nelle file dell’Olimpia Milano prima e della Fortitudo Bologna poi. A Milano Aldi ha vinto 1 Scudetto (quello della famosa gara 5 contro Livorno in cui nel finale la vittoria di Milano fu assegnata con le squadre già negli spogliatoi), 1 Coppa dei Campioni e 1 Coppa Intercontinentale. A Reggio Emilia il lungo toscano (nativo dell’Isola del Giglio) conquista prima una finale di serie A2, persa, poi sotto la guida di Consolini conquista la promozione in serie A1. Aldi è un lungo anomalo capace di fare male anche dall’arco dei 3 punti e di difendere con efficacia su giocatori più piccoli di lui grazie alla sua velocità di gambe.

Piero Montecchi

Piero Montecchi, play-maker del 63, m 1,93, già inquadrato nel mirino del settore squadre nazionali. Talento naturale, nato probabilmente con la boccia fra le mani, abile nel catturare la sfera, agile e sgusciante nelle penetrazioni, deve irrobustirsi in fisico, ma soprattutto nel lato psicologico (anche per lui l’età dice tutto). Ha una invidiabile collezione di magliette da basket, insomma stoffa da vendere..

[Fabrizio Montanari – Superbasket del 22/05/1980]

Giordano Consolini

Giordano Consolini, bolognese del 1954, si trasferisce a Reggio Emilia nel 1991 dopo aver cominciato l’attività di coach come assistente di Ettore Messina prima nelle giovanili e poi nella prima squadra della Virtus Bologna. Alla Pallacanestro Reggiana arriva con il ruolo di responsabile del settore giovanile e assistente in prima squadra di Virginio Bernardi. Dopo l’abbandono di Bernardi, Consolini rifiuta il ruolo di head coach della prima squadra, incarico affidato poi a Zare Markowski. L’allenatore felsineo succederà al macedone nella stagione 1994-1995, campionato di A2. Giordano Consolini predilige la difesa a uomo e si approccia alle partite con una preparazione minuziosa in cui però lascia grande spazio ai suoi solisti. In due stagioni di serie A2 arriva due volte in finale, centrando la promozione al secondo tentativo grazie anche al suo coraggio di lanciare in squadra giovani del vivaio biancorosso quali Usberti, Davolio e Basile. In A1 non ha però l’occasione di guidare la PR in quanto gli viene preferita l’esperienza di Gianfranco Lombardi.